Oltre i limiti della disabilità
Kay Garner fa parte del progetto D.r.e.a.m., in una intervista video (https://video.repubblica.it/socialnews/la-scuola-di-danza-per-bambini-disabili-qui-tutti-possono-ballare/283152/283767 ) su "La Repubblica" parla del progetto D.R.E.A.M., una scuola di danza basata sull'emozione pura, ospitata dal National Dance Institute di New York. Kay dichiara: "Se puoi sbattere le palpebre, allora puoi ballare perché la danza è movimento". E' questo il leitmotiv di questo progetto che vede protagonisti bambini disabili e non che imparano a ballare insieme.
Aiuto concreto ai disabili
Un progetto del genere ci permette di capire ancor di più quanto sia importante l'arte della danza oggi, dove tutto sembra effimero e superficiale. Nell'epoca del digitale, c'è bisogno, più che mai, di emozione, ma soprattutto di concretezza, per andare in aiuto ai disabili o meglio diversamente abili, perché diversamente e inaspettatamente possono aiutarci a scoprire nuove formule espressive in un'arte, come quella della danza, che sembra ormai averci dato tutto.
Integrazione dei disabili
La disabilità deve essere vista come integrazione e non come limite, questo si dice da sempre, ma con questo progetto si fa concretamente un passo avanti per abbattere il muro dei limiti e dei pregiudizi. Il progetto D.R.E.A.M. fa riflettere su quanto sia importante la condivisione di spazi e luoghi dove l'espressione corporea la fa da padrone.
Il concetto di danza oggi, nel 2019, è cambiato ancora e radicalmente, viene vista ormai quest'arte, come libera espressione della mente e non solo del corpo, una estensione espressiva che permette a chiunque, di poter trasmettere in libertà le proprie emozioni e comunicare, mondi inesplorati come quelli che non riusciamo a comprendere. infatti capirsi significa crescere insieme e migliorarsi, è quindi fondamentale l'arte in ogni luogo e in ogni società per la crescita di individui portatori sani di felicità.
Attività integrative a "La Venere" casa di riposo
La casa di riposo "La Venere" è molto attenta alle esigenze dei disabili e da sempre li sostiene e li integra con attività ricreative importanti, seguendo i suoi pazienti e ospiti con attenzione, cercando di offrire servizi e attività per i disabili che li rendano felici di trascorrere il loro tempo con tutto lo staff della struttura, selezionato e preparato per offrirgli la migliore permanenza possibile.