Come trascorrono la Pasqua gli anziani nelle case di riposo?
Questa è una domanda che certamente pochi di noi si saranno posti. Chi è giovane non ci pensa, ma non perché sia cinico o disinteressato al problema, semplicemente perché il più delle volte si è presi da altre faccende o altri pensieri quotidiani, i quali ci fanno perdere di vista chi è più attempato di noi.
Nelle nostre case di riposo c’è sicuramente un alto livello di qualità dell’assistenza e gli anziani che il giorno di Pasqua non sono stati prelevati dai propri famigliari si sono ritrovati, come sempre, in un’atmosfera calda e accogliente contraddistinta per l’occasione da un ricco e caratteristico menù pasquale e dalla presenza delle celebrazioni religiose.
Nella casa di riposo La Venere, gli anziani hanno eseguito un vero e proprio percorso di preparazione all’evento pasquale, non solo spirituale ma soprattutto ricreativo.
Infatti sono state realizzate una serie di attività manuali: la creazione di fiorellini di carta, simbolo della rinascita pasquale, piccoli quadretti raffiguranti simboli pasquali, origami ed altri lavoretti davvero originali.
Queste attività ricreative risultano molto importanti affinché anche nella terza età non si perdano quegli stimoli alla vita comune, quell’interesse verso i fatti quotidiani (nel nostro caso la festività pasquale), che costituiscono la via preferenziale per continuare a sentirsi realizzati e sereni giorno per giorno, partecipi della collettività.
Quello che non bisogna dimenticare e che seguire gli anziani non è un lavoro come gli altri, richiede professionalità, impegno e dedizione, ma anche grande disponibilità personale, sensibilità umana e principalmente vocazione; tutte caratteristiche che possiamo riscontrare nelle case di riposo del nostro paese. Tutti hanno fatto sentire i loro ospiti avvolti dall’atmosfera pasquale e famigliare, parte integrante di una festività simbolo di amore e fratellanza.