Aprile è il mese della consapevolezza del Parkinson ed è un ottimo momento per ripassare alcune delle basi di questa malattia che colpisce tantissimi anziani nel mondo. Più sai, più attento puoi essere per i primi segnali di allarme e migliore è l'assistenza che puoi fornire ai tuoi cari con il Parkinson . Anche se attualmente non esiste una cura, ci sono modi per gestire i sintomi.
Cos'è il morbo di Parkinson?
È una malattia neurodegenerativa progressiva senza causa nota. Nel tempo, i neuroni nel cervello che producono dopamina diminuiscono. Quando i livelli di dopamina diminuiscono, spesso causa problemi di movimento come rigidità muscolare, movimento rallentato, scarso equilibrio e tremori. In genere si sviluppa dopo i 50 anni, ma può verificarsi anche il morbo di Parkinson a esordio giovanile. La condizione è più diffusa negli uomini rispetto alle donne, ma colpisce entrambi i sessi.
Quali sono le cause del morbo di Parkinson?
Sebbene i ricercatori abbiano molte teorie, non hanno preso di mira una causa specifica della malattia. Credono che possa essere una combinazione di genetica, ambiente e altri fattori di rischio come l'età e il sesso.
Quali sono i sintomi comuni?
I sintomi e la loro gravità variano da persona a persona, soprattutto con il progredire della malattia, ma qui ci sono alcune cose a cui prestare attenzione:
- Tremori alle mani, braccia, gambe o mascella
- Movimento lento, noto anche come bradicinesia
- Rigidità del corpo o degli arti, che a volte è attribuita all'artrite
- Problemi di equilibrio
- Piccola grafia (micrografia)
- Cambiamenti dell'andatura come trascinare i piedi o fare piccoli passi veloci
- Postura curva
Possono esserci anche sintomi di non movimento della malattia di Parkinson come:
- Voce più morbida
- Disordini del sonno
- Fatica
- Problemi di vista
- Perdita dell'olfatto
- Depressione o ansia
Molti di questi sintomi possono essere causati anche da altre condizioni, quindi è importante discutere con il medico qualsiasi cambiamento che si nota.
Come si cura il Parkinson?
Non esiste ancora una cura nota per il Parkinson, ma a molti pazienti vengono prescritti farmaci dopaminergici per cercare di bilanciare i livelli di dopamina e controllare i sintomi. La terapia fisica, occupazionale e acquatica può anche essere utile per rafforzare i muscoli, migliorare la coordinazione e l'equilibrio, aumentare la mobilità e mantenere l'indipendenza .
Un logopedista può lavorare con le persone sulle sfide comunicative che spesso accompagnano il Parkinson. Gli anziani possono supportare la comunicazione verbale che hanno, migliorare le abilità non verbali e imparare a utilizzare dispositivi di comunicazione alternativi. La logopedia può anche aiutare con eventuali problemi di deglutizione.
Rimanere attivi gioca un ruolo fondamentale anche nella gestione del Parkinson. Incorporare una varietà di esercizi che lavorano su forza, agilità, flessibilità, equilibrio e resistenza può essere utile. Un personal trainer o un fisioterapista possono aiutare a creare una routine di esercizi appropriata.