Gli anziani e il freddo: quali sono i rischi e come tutelarli

Quando la temperatura scende, gli anziani corrono un rischio maggiore di problemi di salute e lesioni legate al tempo. È importante che loro, e coloro che si prendono cura di loro, prendano alcune precauzioni in questo periodo dell'anno.

Ecco alcuni rischi per la salute del freddo da evitare per gli anziani:

  • L'ipotermia significa che il corpo ha una temperatura che è scesa sotto i 95 gradi (35° C) e non può produrre energia sufficiente per rimanere abbastanza caldo. Gli anziani sono particolarmente a rischio perché possono avere una capacità di comunicazione limitata, mobilità ridotta, meno grasso sottocutaneo e una ridotta capacità di percepire la temperatura. I sintomi includono brividi, pelle fredda pallida o cinerea, mancanza di coordinazione, confusione mentale, reazioni rallentate, respiro o battito cardiaco, debolezza e sonnolenza. Non fare affidamento solo sui brividi come segnale di avvertimento, poiché gli anziani tendono a tremare di meno o per niente quando la loro temperatura corporea scende. Chiama il 911 se pensi che qualcuno abbia l'ipotermia.
  • Il congelamento può causare danni alla pelle e progredire fino alle ossa. Di solito colpisce il naso, le orecchie, le guance, il mento, le dita delle mani e dei piedi. Il congelamento può anche provocare la perdita degli arti. Gli anziani con malattie cardiache e altri problemi di circolazione sono a rischio. La prevenzione include coprire tutte le parti del corpo quando si esce. Se la pelle diventa rossa, scura o inizia a ferire, è ora di entrare subito. I sintomi del congelamento includono la pelle bianca, cinerea o giallo-grigiastra; si sente duro o ceroso; o è insensibile. In caso di congelamento, metti le parti del corpo congelate in acqua calda (non calda) e chiama immediatamente l'assistenza medica. Una persona con congelamento può anche avere ipotermia, quindi controlla anche questi sintomi.
  • Gli attacchi di cuore e l'ipertensione sono più comuni in inverno perché gli schiocchi di freddo aumentano la pressione sanguigna e affaticano il cuore. Il cuore deve lavorare di più per mantenere il calore corporeo, mentre l'abbassamento delle temperature può causare un malsano aumento della pressione alta, soprattutto negli anziani. In inverno, si osservano aumenti della pressione sanguigna sia nel numero sistolico (in alto) che in quello diastolico (in basso). Le possibili spiegazioni dell'effetto del freddo includono l'attivazione del sistema nervoso simpatico che aiuta a controllare il modo in cui il corpo risponde allo stress e il rilascio dell'ormone catecolamina, che può aumentare la pressione sanguigna accelerando la frequenza cardiaca e diminuendo la reattività dei vasi sanguigni.
  • Le articolazioni dolorose si verificano più spesso in inverno, anche se non è chiaro il motivo. Mentre molte persone con artrite dicono che le loro articolazioni diventano più dolorose e rigide, non ci sono prove che i cambiamenti climatici causino danni alle articolazioni. Un leggero esercizio quotidiano può aiutare e molti anziani si affidano a sessioni di nuoto indoor durante i mesi invernali perché il nuoto è facile per le articolazioni.
  • La depressione invernale è comune agli anziani e questo può far loro percepire il dolore in modo più acuto. Tutto sembra peggio, comprese le condizioni mediche. La vitamina D può aiutare. Incoraggia gli anziani a consumare cibi fortificati con vitamina D, come latte, cereali e frutti di mare come tonno e salmone.
  • Gli spasmi polmonari possono verificarsi negli anziani con patologie respiratorie, tra cui asma e BPCO. Gli anziani sono particolarmente sensibili all'aria fredda, che può scatenare questi spasmi. Suggerisci di utilizzare maschere per il viso o da "sci" da un negozio di articoli sportivi o all'aperto per usare il proprio respiro per riscaldare l'aria prima che entri nei polmoni.
  • L'influenza può provocare polmonite negli anziani. I vaccini antinfluenzali, sebbene non sempre efficaci nel prevenire la malattia, possono ridurre la gravità dei sintomi e proteggere dalle complicanze. I vaccini antinfluenzali sono fortemente raccomandati per le persone di età superiore ai 65 anni e per coloro che soffrono di problemi di salute cronici come malattie cardiache, problemi respiratori, malattie renali, diabete, anemia o qualsiasi malattia che indebolisce il sistema immunitario del corpo. Le persone allergiche alle uova o che hanno la febbre alta, tuttavia, dovrebbero evitare o rimandare il vaccino antinfluenzale. Poiché il vaccino antinfluenzale è efficace solo per un anno e i virus variano ogni anno, è necessario effettuare un vaccino antinfluenzale ogni anno. Fallo presto, poiché ci vogliono circa due settimane per sviluppare la piena immunità. Tuttavia, anche un colpo a gennaio può proteggere da un'epidemia di fine inverno.

Suggerimenti per ridurre l'esposizione al freddo di anziani:

Stai dentro. Le temperature fredde, i venti forti, la neve e la pioggia possono rubare il calore corporeo. Soprattutto il vento, perché rimuove lo strato di aria calda intorno al corpo. Se gli anziani sentono di dover uscire, non lasciarli stare fuori per molto tempo e dovrebbero andare in casa se iniziano a tremare. All'interno, imposta il calore a circa 65 gradi e continua con la manutenzione del forno.
Resta asciutto. Gli indumenti bagnati raffreddano rapidamente il corpo.
Indossare strati. Indossare due o tre strati più sottili di indumenti larghi è più caldo di un singolo strato di indumenti spessi. Gli anziani dovrebbero sempre indossare strati, oltre a un cappello, guanti o muffole, un cappotto e stivali e una sciarpa per coprire la bocca e il naso e proteggere i polmoni dall'aria fredda.
L'inverno rappresenta certamente delle sfide per gli anziani, ma con consapevolezza e pianificazione, rimarranno in salute e saranno pronti per la primavera.

CONDIVIDI SUI SOCIAL