Concedersi una vacanza, fuggire dai luoghi della routine quotidiana è una decisione che giova alla qualità della vita e, se pianificata con qualche semplice accortezza, porta reali benefici sia al fisico che alla mente. E ciò vale, chiaramente, a qualunque età.
Il settore delle vacanze per gli over 65 si è evoluto per rispondere alle esigenze degli anziani autosufficienti e non, con soluzioni attente ai differenti bisogni della persona e ai suoi diversi stati di salute.
Tuttavia, al di là delle migliorie apprezzabili, in generale, nelle strutture ricettive, resta sempre il dubbio:
Per gli anziani, per la loro salute, meglio il mare o la montagna?
Quali i sono i rischi e i vantaggi connessi?
La vacanza al mare è indicata per gli anziani che soffrono di disturbi all'apparato respiratorio e che durante l’inverno hanno sofferto di influenze, riniti e bronchiti e a chi ha tendenze anemiche. Stimola la produzione di vitamina D, l’appetito e il metabolismo ed è consigliata per le convalescenze. Tuttavia, Il mare può affaticare gli anziani per il caldo e l’afa, ed è sconsigliato a chi soffre di malattie cardio-respiratorie croniche, a chi ha seri problemi a reni, fegato o è affetto da arteriosclerosi.
La montagna ha un grande potere rigenerante sulle persone anziane, grazie alla buona qualità dell’aria, al clima salubre e in genere ventoso e alle temperature mai eccessive. È indicata per chi soffre di diabete o di squilibri della tiroide. Nondimeno, la diminuzione di ossigeno che si registra in montagna con l’altitudine, sopra gli 800-900 metri, può aggravare la mancanza di fiato in chi già soffre di seri problemi.
Vero è che poi ogni situazione fa storia a sé: esistono località marine molto ventilate e fresche, così come luoghi montuosi o di campagna troppo umidi o afosi. Queste, chiaramente, sono indicazioni in linea generale ma utilissime a predisporre accortezze indispensabili per evitare spiacevoli convenienti.