Con l’età che avanza è normale che si incorra in una progressiva debilitazione fisica, che spesso rischia di diventare gravosa se non sostenuta da un’assistenza professionale. Ugualmente, è importante che si ricerchi e fornisca assistenza anche sul piano emotivo e psicologico, coinvolgendo gli anziani in attività stimolanti con lo scopo di garantirne il benessere e creare buoni presupposti per la socializzazione.
Più il cervello funziona, meno si deteriora.
Come il corpo, infatti, bisogna far allenare la mente in maniera costante.
È fondamentale, dunque, che l'intelletto si adoperi in operazioni di confronto, associazione, seriazione, rappresentazione, assimilazione, classificazione, memorizzazione.
Tali attività non implicano esercizi complessi, anzi: talvolta basta un gioco o un semplice passatempo.
Per questo motivo, alcune strutture specializzate nell'assistenza anziani garantiscono attività ludico-ricreative quotidiane, con il duplice intento di favorire autonomia ed integrazione, nonché per la possibilità che offrono di garantire benessere a chi le svolge.
In particolare, tali attività:
-rendono l’anziano più partecipe e ne assecondano le inclinazioni creative
-consentono di riscoprire potenzialità latenti
-stimolano le capacità psicofisiche
-invogliano socializzazione e condivisione
-distraggono da pensieri negativi
La scelta dei giochi/passatempo da proporre è fondamentale, in quanto bisogna puntare a qualcosa di coinvolgente ma, al contempo, che non demoralizzi o affatichi.
I giochi che attivano la memoria sono perfetti: puzzle, dama, scacchi, carte, karaoke.
I lavoretti manuali accendono la fantasia e stimolano l’area della creatività. Anche prendersi cura di un orticello, svolgere piccole gare di cucina può essere utile. Lavorare con le mani, inoltre, aiuta a vincere la pigrizia.
Disegnare o Colorare con gli acquarelli o le tempere mette di buon umore e aiuta a distendere la mente e ad allontanare i pensieri negativi.